Champions League:
Il resoconto finale
Napoli 3 - 1 Chelsea:
L'impresa è compiuta, il Napoli batte il Chelsea in casa per 3 a 1, ed è la seconda vittoria di un italiana contro una squadra inglese. Sembra che il Chelsea possa domare il Napoli e lo fa sperare ai suoi tifosi con un gol di Mata al 27', ma Lavezzi non ci sta e lo dimostra andando a segno al minuto 38. Il San Paolo vuole il secondo e il "Matador" Cavani li accontenta al minuto 47, recupero del primo tempo. Nella ripresa ancora Napoli e al minuto 55' su assist di Cavani, Lavezzi non può che metterla dentro, ed è 3 a 1. Ora arrivare ai quarti per il Napoli è una passeggiata, basta un pareggio contro il Chelsea a Londra, nel ritorno degli Ottavi di Finale.
CSKA Mosca 1 - 1 Real Madrid:
Il Real Madrid di Mou sfida il CSKA Mosca di Sluckij. Il Real ha il pieno dominio del campo e lo dimostra con il gol di CR7 al 28' del primo tempo, che approfitta del rinvio sbagliato da parte di Chepchugov di testa. Il Real può chiudere la partita diverse volte ma non trova mai la conclusione vincete. Quando ormai tutti pensano, tranne gli 11 giocatori del CSKA, che la partita sia finita sul 1 a 0 per il Real, arriva il gol del pareggio di Wernbloom al minuto 93. Per il Real è di certo una passeggiata ora in casa, e i quarti sono sempre più vicini.
Basilea 1 - 0 Bayern Monaco:
Basilea stupisce ancora e punisce le grandi, dopo la vittoria sul Manchester United arriva quella sul Bayern Monaco. A decidere la partita è Stocker, che, su assist di Zoua, tira una cannonata da 2 metri, Neuer non può nulla. Colpisce anche un palo e una traversa.
Marsiglia 1 - 0 Inter:
Altra beffa degli ottavi di Champions League, questa volta a subirla è una squadra italiana, precisamente l'Inter. Quest'ultima va vicina al Gol nei primi minuti di partita con Forlan che a pochi metri dalla porta si fa parare il tiro da Mandanda. Secondo tempo con poche emozioni e nessuna delle due squadre riesce a trovare il gol, fino a quando all'ultimo minuto di recupero (93'), su calcio d'angolo, Ayew la mette dentro di testa. Ora l'Inter è ancora più in crisi.
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